Forrest Gump: 5 incredibili avventure vissute nel romanzo di Winston Groom

Amata, osannata e pluripremiata. “Forrest Gump” è una di quelle pellicole impossibili da non amare. Eppure, l’opera letteraria da cui è tratta è altrettanto bella.

Una piuma svolazza, spinta dal lieve vento e dalle dolci note di Alan Silvestri. Sullo sfondo sfilano il tetto di una cattedrale, gli alberi del parco e le strade affollate dalle macchine.

La piuma lentamente si abbassa fino a posarsi sulla spalla di un passante. Poi riprendere a svolazzare si posa di fronte a due piedi che indossano un paio di vecchie scarpe sporche di fango. Ed eccoli lì. Seduto su una panchina, con una valigetta e un scatola di cioccolatini che non rimarrà integra a lungo, uno degli esseri più puri, innocenti e ingenui della storia cinematografica e letteraria.

Ebbene si. “Forrest Gump”, il capolavoro di Robert Zemeckis datato 1994, vincitore di sei Premi Oscar, tra cui miglior film, regia, attore protagonista e sceneggiatura non originale, è tratto da un omonimo romanzo, scritto da Winston Groom.

Pubblicato nel 1986 il libro, come il film, racconta le vicende legate ad un ragazzo con un Quoziente Intellettivo di soli 75 punti. Un sempliciotto proveniente dall’Alabama, considerato da tutti, persino da sua madre, un idiota.

Come ben sapete, Robert Zemeckis affidò il ruolo di Forrest Gump a Tom Hanks. E, nelle quasi due ore e mezza di durata, diventa un campione di football universitario, tanto da arrivare a conoscere il Presidente Kennedy, un soldato decorato, un giocatore di ping pong professionista e il più grande e ricco commerciante di gamberi.

Eppure, per quanto simile, l’opera letteraria di Winston Groom si sviluppa in maniera molto diversa. Invero, la pellicola di Zemeckis, attraverso le gesta del giovane Forrest, racconta decenni e decenni di storia americana, dalla nascita di una stella della musica come Elvis alla Guerra del Vietnam.

Il romanzo invece si concentra semplicemente sulla vita e l’evoluzione di un ragazzo ingenuo ma di buon cuore. Un giovane che spesso non si rende conto della gravità o dell’importanza delle sue azioni. Ma la differenza più importante tra le due opere sta nel fatto che, pagina dopo pagina, le avventure di Forrest diventano sempre più assurde.

A questo punto è doveroso avvertirvi che nei seguenti paragrafi troverete una grande quantità di SPOILER. Invero, queste sono le cinque cose più incredibili che capitano a Forrest nel romanzo di Winston Groom.

FORREST DIVENTA UN ASTRONAUTA

A causa di una serie di strane vicissitudini che comprendono una manifestazione contro la Guerra in Vietnam e una medaglia al valore, che Forrest si è guadagnato grazie al valore dimostrato sul campo, lanciata contro un importante politico americano, Gump finisce in carcere. Più precisamente in una struttura psichiatrica. Ma la sua permanenza nel manicomio durerà ben poco. Difatti, sebbene rischiasse una condanna a dieci anni, gli viene offerta la libertà in cambio di una collaborazione con la NASA.

Resosi conto che il cervello di Forrest funziona come un computer, un funzionario della NASA decide di sfruttare tale abilità per migliorare il programma spaziale americano.

Così, in men che non si dica, il ragazzino proveniente dall’Alabama, si troverà su un volo spaziale assieme al maggiore Janet Fritch, che lui stesso definisce come “una signora dall’aria bisbetica che sarebbe stata la prima astronauta americana, solo che nessuno doveva saperlo perché la faccenda era top secret”, e un gigantesco orango maschio di nome Sue.

FORREST E I CANNIBALI

Di ritorno dalla missione spaziale, Forrest, il maggiore Fritch e Sue sono costretti a compiere un atterraggio di emergenza. Questo li porterà nel bel mezzo della giungla della Nuova Zelanda dove troveranno rifugio in un villaggio… di cannibali.

Inizialmente, ovviamente, i selvaggi sono ben intenzionati ad uccidere e cucinare i tre mal capitati ma per fortuna, Forrest instaura un rapporto di amicizia con il capo della tribù, un certo Big Sam, l’unico membro che parla inglese aveva studiato a Yale ed era stato reclutato per insegnare al suo popolo le strategie militari americani in vista di un conflitto contro il Giappone.

Risultando dispersi, per anni i tre astronauti vivranno con la tribù dei cannibali, e Gump, grazie all’aiuto del suo nuovo amico imparerà a giocare a scacchi, dimostrandosi fin da subito un vero campione, vincendo una partita dopo l’altra.

Così, consapevole di non poter tenere a bada la sua tribù a lungo, Big Sam propone un patto all’americano. Fino a quando Forrest continuerà a vincere lui e il suo equipaggio avranno salva la vita.

FORREST DIVENTA UN CAMPIONE DI SCACCHI

Rientrato negli Stati Uniti, dopo aver vissuto per anni con gli indigeni della Nuova Zelanda, durante una passeggiata al parco, Forrest incontra un certo signor Tribble, un ex maestro di scacchi. I due si sfidano e Gump lo batte piuttosto facilmente.

Questi, decide di fargli da manager e lo iscrive ad un prestigioso torneo dove il ragazzo vince con estrema agilità un incontro dopo l’altro, arrivando in finale in un batter d’occhio, ma per vincere dovrà battere un campione conosciuto nell’ambiente come l’Onesto Ivan.

I due danno vita ad un duello all’ultima mossa. E dopo un serrato confronto, Forrest riesce ad aggiudicarsi il torneo ma, poco prima della mossa finale, rischia seriamente di compromettere tutto.

Invero, in attesa che il suo avversario compia la sua mossa impiegando un tempo spropositato a prendere la decisione, Forrest si rende conto di essere un passo dalla vittoria e, non riuscendo a trattenere l’eccitazione, nel silenzio totale della sala, emette una flatulenza talmente forte da sgomentare tutti gli spettatori.

A causa di tale gesto, inconcepibile per la giuria del prestigioso ed elegante torneo, Gump rischia di essere squalificato. Ma grazie alla clemenza dei giudici gli viene concesso di finire la partita.

FORREST WRESTLER PROFESSIONISTA

Quella del giocatore di scacchi non è certo l’unica carriera percorsa dal buon Forrest. Infatti, proprio mentre sta vivendo uno dei periodi più belli della sua vita, prenderà una decisione che lo farà sprofondare nel baratro.

Forrest e Jenny stanno finalmente insieme e sono follemente innamorati. E assieme a loro c’è anche il tenente Dan, il caro amico del giovane fin dai tempi del Vietnam.

Ma quando gli si presenta l’occasione di entrare nel circuito dei wrestler professionisti, l’ingenuo ragazzo proveniente dall’Alabama ci si butta a capofitto, riuscendo anche a mettere da parte un bel po’ di risparmi per vivere serenamente con la sua amata Jenny.

In pochi mesi, grazie anche all’aiuto di Dan, Forrest diventa uno dei migliori wrestler in circolazione. Ma, quando gli viene chiesto di perdere contro il famoso Professore, i due intravedono una possibilità.

Decidono quindi di scommettere tutti i loro risparmi sulla vittoria di Forrest, che nell’ambiente è conosciuto come il Somaro, allo scopo di raddoppiare il loro capitale. Sfortuna però vuole che il Professore riesca ad avere la meglio così, oltre ad essere licenziato per non aver rispettato l’accordo che gli imponeva di perdere, Forrest si ritrova senza un dollaro.

FORREST E L’ALLEVAMENTO DI GAMBERETTI

Come ben sapete, nella bellissima pellicola diretta da Robert Zemeckis, con i soldi accumulati grazie agli sponsor che aveva da giocatore di ping pong, compra una barca e assieme al tenente Dan avvia un’attività di pesca di gamberi, come aveva promesso al suo caro amico Bubba, morto in Vietnam.

Nel libro le cose non vanno propriamente così. Di ritorno dal Vietnam, dopo mille vicissitudini, Forrest decide sì di onorare la memoria del suo amico, ma lo fa in maniera leggermente diversa. Si reca dal padre di Bubba e, dopo avergli raccontato della promessa fatta al suo caro amico, l’uomo gli consiglia di acquistare e rimettere a nuovo una casetta diroccata che si trova al centro di una palude, perfetta per l’allevamento dei gamberetti.

Forrest non compra una barca, che chiamerà Jenny, per poi acquistarne altre dodici (tutte nominate Jenny), ma crea un proprio commercio allevando e poi vendendo i suoi prodotti alle aziende. Un piano decisamente ambizioso anche se del tutto ponderato e concreto. Ma la cosa assurda è che, sebbene la prospettiva aziendale di Forrest sia molto prolifica, il suo socio non è il tenente Dan, come nella pellicola, bensì… una scimmia.

Ebbene si, dopo il ritorno dallo spazio, passati diversi anni, Forrest incontra nuovamente Sue e assieme all’orango si mette in affari.

Queste sono (secondo il mio onesto parere) i cinque fatti più incredibili che capitano a Forrest Gump nel romanzo. Ma c’è da dire che, nonostante per tutta la vita venga bollato come un idiota, e sebbene lui stesso parli di sé utilizzando tale termine, Forrest riesce a comprendere ogni aspetto della vita, anche se in una maniera tanto ingenua quanto bambinesca.

Ma, cosa ancora più importante, in qualsiasi cosa decida di cimentarsi, qualsiasi nuova esperienza decida di compiere, riesce ad eccellere in tutto quello che fa.

Dal giocare a ping pong al suonare l’armonica, Gump dimostra una grande capacità di apprendimento. Viene quindi da chiedersi, chi è il vero idiota, colui che viene additato o colui che punta il dito?

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